Descrizione
IL LIBRO
Dopo aver attraversato indenne 4 decadi di palchi, dischi, concerti e chilometri macinati, e dopo avere “prestato” le mani a tanti artisti, Francesco “Fry” Moneti decide di “prestarle” alla scrittura, esplorando in forma di romanzo il complesso universo dei mestieri della musica, fatto di improbabili manager, turnisti disincantati, artisti alla perenne ricerca di un’altra occasione.
Vinnie Brody, al secolo Vincenzo Brodo, è un musicista che ha assaporato per poco tempo il gusto del successo con un gruppo pop e ora si è reinventato turnista, mercenario delle sette note che affitta agli altri le proprie capacità dietro compenso. Vinnie ha un manager che è quasi una sorta di padre in seconda, Tony, un impresario vecchio stile dai metodi semplici e sbrigativi. E una fidanzata, Vanessa, che lo adora e cerca di smuoverlo dallo stato di apatia in cui è sprofondato. Una vita in stallo, vissuta a basso regime, sotto traccia.
È un’Italia più semplice e ingenua, che ha vissuto e deglutito l’opulenza degli anni ‘80 ed è appena uscita dallo scossone di Tangentopoli. Soprattutto è un’Italia in cui la vita non è scandita da aggiornamenti di profili web, selfie e foto degli aperitivi. È l’estate del ‘95 e i goffi cellulari servono a fare telefonate, possibilmente molto brevi, visto i costi esorbitanti del traffico telefonico.
E quell’estate del ‘95 Vinnie se la ricorderà per sempre...
“Il suo talento musicale coincide con la sua capacità di brillare umanamente" - Drigo
“Chissà cosa c’è di vero in quello che ha scritto Fry? Ogni buona storia racconta con piccole bugie grandi verità” - Matteo Bortolotti
L'AUTORE
Francesco “Fry” Moneti, aretino, musicista e polistrumentista, attivo dagli anni ’80 con Gli Inudibili, assieme a Pau e Cesare, band che poi si trasformerà e cambierà nome in Negrita.
Nei primi ’90 fonda la Casa Del Vento, folk rock band storica tuttora attivissima, coi quali suona in lungo e in largo per l’Italia.
Membro stabile dei Modena City Ramblers dal ’95, vero e proprio frontman sul palco, con all’attivo continue e importanti collaborazioni con svariati artisti - Tosca, Cristina Donà, Omar Pedrini, Paolo Benvegnù, Bandabardò, Lou Dalfin, Ratti Della Sabina, Patrizio Fariselli (Area), Lella Costa, Punkreas, Luca Morino (MauMau), Joycut, Sonorha, Mercanti di Liquore, the Rumjacks - nonché la “sacerdotessa del Rock” Patti Smith.
Vanta anche una partecipazione al film kolossal “Gangs of New York” di Martin Scorsese nel ruolo del violinista, con un brano che sarà parte della colonna sonora originale.
In perenne attività, è di recente uscito il suo disco solista Cosmic Rambler.
Fry è considerato uno dei musicisti più influenti e richiesti nel suo genere.
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